L’Università degli Studi di Torino, nell’ambito del progetto EDVANCE – Digital Education Hub Higher Education, finanziato dal MUR attraverso il Bando PNRR Didattica e competenze universitarie avanzate, intende avviare una collaborazione con l’Unione Matematica Italiana (UMI) per la realizzazione di MOOC e Microcredenziali di alta qualità e completamente gratuiti.
I MOOC, dedicati alla matematica e alle sue connessioni con data literacy, intelligenza artificiale, sostenibilità digitale e transdisciplinarità, possono rivolgersi a studenti universitari di primo, secondo e terzo livello, o studenti delle scuole secondarie, o docenti in servizio o futuri docenti, oltre che a cittadini curiosi e interessati ad arricchire le proprie competenze. Al termine di ciascun MOOC verrà rilasciato un Open Badge, spendibile sia in ambito curricolare sia professionale.
Ciascun MOOC, in italiano o in inglese, dovrà essere realizzato da uno o più soci UMI in collaborazione con almeno un docente o ricercatore dell’Università di Torino, secondo standard di qualità definiti. Ogni MOOC prevede una componente di didattica erogativa (circa 12 videolezioni da 10 minuti ciascuna) e una di didattica interattiva (quiz, materiali di approfondimento), per un impegno complessivo pari a 1 CFU (Credito Formativo Universitario). Tutti i MOOC verranno resi disponibili gratuitamente sul portale ufficiale del progetto Edvance.
Ai docenti coinvolti sarà garantito il supporto di un borsista selezionato e un’assistenza tecnica dedicata.
L’iniziativa offre molteplici vantaggi: oltre a rafforzare il ruolo dell’UMI e le sue collaborazioni con le università e le scuole italiane, i MOOC permetteranno di approfondire, a distanza e senza costi, temi di matematica di grande attualità con un approccio critico e interdisciplinare, valorizzando le competenze acquisite attraverso un Open Badge riconosciuto.
Chi desidera partecipare all’iniziativa o ricevere ulteriori informazioni può scrivere a edvancedeh@unito.it. Un team dedicato risponderà a domande e fornirà chiarimenti. Verranno prese in considerazione le proposte che perverranno entro il 31 dicembre 2025.


